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Capaci, parcheggio “Copacabana”: oltre al danno anche la disperazione

Capaci, parcheggio “Copacabana”: oltre al danno anche la disperazione

Antonio Vassallo, consigliere comunale del gruppo “La prospettiva”, ci segnala un evidente caso di cattiva amministrazione a Capaci, che ha provocato una perdita di introiti per il comune e caos tra i bagnanti che affollano la spiaggia.

Tutto questo perché, anche questa estate, l’amministrazione Tarallo/Napoli, non e’ stata capace di pubblicare il bando per la gestione del parcheggio in tempo utile (a gennaio e non a maggio)”, spiega Antonio Vassallo. Il parcheggio in questione è il “Copacabana”, area confiscata a Gaetano Badalamenti (“Tano Seduto” e soci) e affidata al Comune di Capaci, per finalità pubbliche. “L’ampissima area in oggetto, rappresenta per le casse Comunali un introito economico non indifferente”, continua Vassallo, “capace di ospitare oltre 4 mila auto, ma tutti gli anni per l’incapacità degli amministratori che si sono succeduti, si arriva in piena estate nel caos più totale o, nella migliore delle ipotesi, invasi dai parcheggiatori abusivi. Oltre al danno economico anche la disperazione di famiglie che dopo una mattina di mare e sole, con neonati tra le braccia si ritrovano intrappolati in un inferno di sole e polvere, con momenti di tensione altissima”.

Nel Marzo del 2014 il movimento La prospettiva, aveva suggerito, con una mozione, la gestione diretta della grandissima area e il controllo automatico di entrate e uscite dal parcheggio con una barra elettronica. “Segnaleremo tutto questo al Prefetto”, conclude Vassallo, “non e’ possibile continuare ad assistere a tutto questo, non possibile che un territorio come quello di Capaci continui ad essere allo sbando totale!”.

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