Come la barca Provvidenza
La tempesta dei giorni scorsi ha fatto affondare due barche e ne ha danneggiate molte di più. I pescatori chiedono un porto più sicuro, il Sindaco Bologna garantisce: “a lavoro per recuperare il tempo perduto!”
di Eliseo Davì
Sembra la trama de “I Malavoglia” di Verga: una tempesta e la barca Provvidenza che affonda miseramente ma, per fortuna, stavolta non c’è scappato il morto. Il maltempo di questi giorni lascerà un ricordo nei pescatori isolani. Onde così alte e un mare mosso del genere non si vedeva da parecchio tempo e il porto di Isola delle Femmine ha subito alcuni danni. In particolare, pare che due barche siano affondate e molte di più siano state seriamente danneggiate per il continuo urtare contro la banchina. In queste ore si è accesa una polemica contro l’amministrazione da parte di molti cittadini e in particolar modo dei pescatori – che più volte hanno rischiato la vita per mettere in salvo le proprie imbarcazioni – che chiedono da tempo di potenziare il porto e di metterlo in sicurezza.
Sulla sua pagina facebook ufficiale il Sindaco Stefano Bologna ha così risposto:
“Il grave incidente che ieri ha colpito la Marineria isolana rende ancor più pressante il bisogno del completamento del Porto di Isola delle Femmine. Già dall’insediamento ci siamo messi a lavoro per recuperare il tempo perduto compulsando tutte le Autorità competenti. Rivolgo un affettuoso pensiero alle famiglie colpite nel loro patrimonio e nella loro storia umana e professionale, ricordando che siamo al loro fianco e li sosterremo in questo difficile momento della loro vita di uomini di mare”.
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