Comune di Isola commissariato per rendiconto 2014. Il Pdr: “Piero Rappa si dimetta”

Comune di Isola commissariato per rendiconto 2014. Il Pdr: “Piero Rappa si dimetta”

In un comunicato stampa diramato dal gruppo consiliare di opposizione, il Pdr, si rende noto che il Comune di Isola delle Femmine, lo scorso 3 agosto, è stato commissariato per non aver approvato entro il 30 aprile 2015 il rendiconto della gestione 2014. Il commissario che è stato nominato, il dott. Carmelo Messina, insediatosi il 12 agosto, avrebbe invitato il presidente del consiglio comunale, Piero Rappa, a completare le procedure di armonizzazione dei bilanci, perché, come ci ha spiegato Orazio Nevoloso, capogruppo del Pdr, lo schema di bilancio così come predisposto dagli uffici e approvato dalla Giunta non può essere approvato dal Consiglio. “Se il rendiconto non verrà approvato entro i termini posti dal commissario”, ha spiegato Nevoloso, “in estrema conseguenza, si potrebbe arrivare allo scioglimento del Consiglio Comunale”. Cosa sta succedendo? Che con le nuove normative e le nuove procedure molti Comuni sono stati commissariati per l’armonizzazione del rendiconto, compreso quello di Isola delle Femmine.

Il Pdr attribuisce la responsabilità al presidente del consiglio Piero Rappa, “che si era insediato proclamando che sotto il suo mandato sarebbero stati rispettati i tempi di approvazione dei bilanci – come leggiamo nel comunicato stampa del Pdr – Neanche a dirlo: primo bilancio da approvare e subito commissariati”, nonostante le pressioni del Pdr su Rappa, il quale avrebbe trattato la faccenda con estrema superficialità e scaricato la colpa sugli uffici. E, per colpa sua, i cittadini dovranno pagare lo stipendio al Commissario. Il Pdr si sofferma anche sulla situazione “inquietante” delle casse del Comune: “Abbiamo 10mln di euro di crediti che non riusciamo a riscuotere; 9,7mln di euro di impegni di spesa che non riusciamo ad onorare; 600 mila euro di debiti fuori bilancio da riconoscere, 5mln di euro di passivo conteso con l’Ato rifiuti; altri 2,2 mln di risarcimento per una condanna pendente in Cassazione, tre parametri di deficit sforati e 0 euro recuperati per l’anno 2014 sul tema dell’evasione tributaria”, a cui si aggiunge, come scrive il Pdr, l’erroneo invio di 2.200 raccomandate per il pagamento della TARES 2012.

Senza mezzi termini il gruppo di opposizione torna quindi a chiedere le dimissioni del presidente del consiglio Piero Rappa per il danno creato alla cittadinanza e invita l’amministrazione Bologna a smetterla con la “propaganda” estiva che tiene informati i cittadini su cabaret, trenini e pagelle di merito – come l’orchestra che suona sul Titanic che affonda – dimenticando di informarli sul commissariamento.

di Eliseo Davì

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Ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza con lode presso l'Università degli Studi di Palermo. Ha scritto un romanzo storico, "Societas", edito da BookSprint Edizioni. Scrive sul blog di informazione online "Il giornale di Isola", ha collaborato con "L'ora", con il giornale online "MasterLex", con "IoStudioNews", Tv7 Partinico e Tgs.
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