Capaci, compravendita di incarichi assessoriali? L’opposizione scrive al sindaco Napoli
Pubblichiamo di seguito la lettera aperta che alcuni consiglieri di minoranza del Consiglio comunale di Capaci hanno inviato quest’oggi al sindaco Sebastiano Napoli, a seguito dei fatti scandalosi emersi durante l’ultimo Consiglio (leggi qui).
Esimio Sig. Sindaco,
Sono trascorse ormai più di due settimane dai gravissimi fatti politici che hanno caratterizzato la seduta del Consiglio Comunale del 26 agosto scorso. Gli interventi sconcertanti dei suoi assessori in risposta alla decisione da parte del Consigliere Paolo Siino di lasciare la maggioranza e passare all’opposizione, hanno messo in evidenza con tutta la loro inaudita gravità che all’interno della coalizione che l’ha sostenuta e che in parte ancora la sostiene sembra apparire come “normale” che si possa gestire la cosa pubblica attraverso la compravendita d’incarichi assessoriali e spartizioni di indennità di carica.
Ma ancora più sconcertante, Sig. Sindaco, più che la totale assenza di pudore dei membri della sua giunta, è il suo intollerabile silenzio su questa vicenda. Non un intervento in tutti questi giorni, né direttamente da parte sua né attraverso il suo assessore alla legalità, tanto sbandierato come fiore all’occhiello del suo mandato, nemmeno per stigmatizzare la vicenda ed estraniarsi! Anzi, il suo silenzio viene interpretato non come l’espressione di vecchie logiche di una certa passata nomenclatura che aspettava la “fine della burrasca” per ritornare a farsi vedere in giro ma peggio, come il complice silenzio di chi, di questi accordi ha fatto da notaio certificatore.
Non si è chiesto anche lei, Sindaco, come mai le supposte richieste illegittime non sono state denunciate prima dai suoi assessori? Perché, se vi erano pretese disoneste note a più esponenti della maggioranza, non si è provveduto ad allontanare per tempo il consigliere dalla stessa? Detto questo, a chiunque assista alle sedute del Consiglio Comunale appare ormai chiaro che la maggioranza che la sostiene ha gettato la maschera del finto nuovo e rappresenta con cruda chiarezza le vecchie logiche e prassi mercificatorie che hanno caratterizzato certa politica negli ultimi tempi a Capaci. Già da diverso tempo la maggioranza, inizialmente forte di ben 13 consiglieri, ha perso coesione e non è nemmeno capace di avere i numeri per iniziare una seduta di Consiglio Comunale, ma soprattutto non è più in condizione di sostenere lei e la sua giunta, a vostra volta mai in grado di governare ed amministrare in maniera politicamente dignitosa la nostra comunità.
Per questi motivi già da tempo l’intera comunità politica distinta dalla coalizione che la sostiene, Sindaco, consiglia vivamente a lei e alla sua maggioranza le dimissioni. Esse rappresenterebbero, a ben vedere, uno scatto d’orgoglio e di rialzo della schiena in risposta a quanti la accusano di badare all’unico vero suo interesse: rimanere il più a lungo possibile incollato alla poltrona; d’altro canto servirebbero ad aprire una nuova pagina politica per la nostra comunità. Ma nella gara senza vincitori a chi è politicamente più vile tra lei e i consiglieri della sua coalizione è probabile che si perpetuerà la continua stasi che il paese ha vissuto in questi mesi di inefficace amministrazione e che continuerà ad esserci qualora decideste di restare al proprio posto senza rassegnare le dimissioni segnando di conseguenza il vostro destino di un lento ed inesorabile disfacimento politico.
Esiste comunque Sindaco, un’altra possibilità, altrettanto dignitosa, legata alla drammatica situazione economica che l’Ente sta vivendo: il dissesto economico finanziario. Consisterebbe nel coraggioso atto di azzeramento della giunta finalizzato allo svincolarsi dalla mediocrità politica che la sostiene, costituire una giunta tecnica che avrebbe come unico scopo quello di traghettare fuori il paese dalla decadenza economica e, superata la crisi, accompagnare il comune a nuove elezioni. In tal caso e solo per questo unico scopo, avrà il sostegno di tutti i consiglieri che credono veramente nel loro ruolo di rappresentanti della comunità e, certamente dei tanti cittadini onesti che osservano con disgusto il desolante quadro delle attuali istituzioni comunali. Non certi di suo sollecito riscontro le porgiamo in ogni caso cordiali saluti,
I CONSIGLIERI COMUNALI
Andrea Misuraca, Franco Raveduto (gruppo cons. ADESSO CAPACI)
Erasmo Vassallo, Giovanni Cuneo (gruppo cons. RINNOVAMENTO PER CAPACI)
Maria Rosa Lo Bello, Michele Guastella, Antonio Vassallo (gruppo cons. misto)
I MOVIMENTI POLITICI:
AMA CAPACI
LA PROSPETTIVA
INSIEME PER CAPACI
ADESSO CAPACI
RINNOVAMENTO PER CAPACI
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