Capaci, a scuola piovono calcinacci. Ma il Comune ha richiesto i fondi stanziati da Renzi?

Dopo una prima messa in sicurezza a settembre da parte dell’amministrazione comunale, continuano a cadere calcinacci nel plesso delle elementari di Via Kennedy. Il mese scorso, durante la prima diretta live de Il Giornale di Isola, per il servizio delle auto vandalizzate, per caso avevamo incontrato l’assessore Guercio che ci spiegò la situazione dell’edificio. “E’ stata messa in sicurezza l’entrata storica, lato ‘Buon Gelato’. Stamattina sono arrivati gli ispettori per dare l’OK“. Sembrava che il problema fosse stato tamponato momentaneamente, ma non è stato così. Questa mattina si è reso necessario l’intervento di una squadra di Vigili del Fuoco per rimuovere dei resti di calcinacci che risultavano ancora pericolanti. Nei giorni scorsi infatti sono crollati nuovamente altri calcinacci che si sono staccati dal prospetto esterno della scuola di via Kennedy, fortunatamente senza recare danno a cose o persone. I pompieri hanno utilizzato la scala in loro dotazione per arrivare a ridosso delle parti del prospetto da dove si è verificato il distacco.

Così ha commentato il segretario del PD provinciale Salvo Roccalumera: “L’episodio di oggi è l’emblema di questa amministrazione. Un comune che crolla a pezzi. Da due anni che chiedo interventi di manutenzione per salvaguardare l’incolumità dei nostri bambini. Questa amministrazione non è stata neanche capace di sfruttare i fondi messi a disposizione dal governo Renzi con il piano scuola. Fondi che quasi tutti i comuni hanno ottenuto. E questa volta non possono giustificarsi con il fatto che mancavano progetti esecutivi. È paradossale che il governo nazionale metta a disposizione fondi per ristrutturare le scuole e loro ignorano tali provvedimenti per mancanza di interesse. Spero che ora vengano accertati i responsabili e che questi paghino per i rischi che stanno facendo correre ai nostri figli“.

L’episodio di oggi, testimonia ancora una volta lo stato di abbandono in cui versano gli edifici scolastici. La domanda che noi de “Il Giornale di Isola” ci poniamo è la seguente: sono stati richiesti i fondi stanziati dal Governo Renzi del “Piano Scuola” dalla Giunta Napoli?

di Alessandro Noto

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