Le Saline siciliane puntano al riconoscimento Unesco!

Le Saline siciliane puntano al riconoscimento Unesco!

Un altro grande riconoscimento spetta alla nostra splendida Sicilia! L’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e la Fondazione Unesco Sicilia hanno attivato un confronto preliminare per valutare le condizioni e i fattori tecnico-scientifici che convalidano i requisiti delle Saline di Trapani, Paceco e Marsala per riproporre la loro candidatura a patrimonio dell’Unesco. In particolare, i lavori sono stati aperti da Vincenzo Fazio, presidente “Strada del Vino” di Erice, promotore dell’iniziativa con Angela Savalli, componente del direttivo dell’Associazione, nonché partecipante al corso ICCROM, organo consultivo dell’Unesco. Fazio ha sottolineato come questa candidatura sia una condizione per implementare i flussi turistici e per consentire, anche con le risorse dell’Unione Europea, un autentico “salto di qualità” socio economico della Provincia di Trapani, valorizzando l’area delle Saline come sito patrimonio dell’Umanità: “Questo progetto, seppur ambizioso per il territorio, risulta perseguibile con l’impegno concreto di tutti. Un impegno che potrà consentire al territorio della Sicilia occidentale di costruire un brand di eccellenza della destinazione in grado di implementare i flussi turistici e di intercettare nuove risorse dalla Ue”.

Anche il sindaco di Trapani, Vito Damiano, il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, e il vice sindaco del comune di Paceco, Stefano Ruggirello, sono decisamente entusiasti dell’idea, e tengono comunque a sottolineare l’importanza che avrà questa candidatura per l’incremento del turismo e per l’immagine della Sicilia stessa.

In collegamento Skype, il direttore della Fondazione Unesco Sicilia, Aurelio Angelini, ha precisato che il percorso di riconoscimento Unesco è molto lungo ed impegnativo, spiegando che “si dovrà lavorare sulla proposta di candidatura valutando tutte le condizioni ed i fattori tecnico-scientifici che ne evidenziano e ne convalidano i requisiti del sito per avviare una possibile candidatura a Patrimonio dell’Umanità. Per fare questo si è già attivato un confronto preliminare all’assessorato regionale ai Beni Culturali insieme alla Fondazione Unesco Sicilia. La ricognizione di tutte le aree siciliane degne di attenzione è cominciata; al momento in Sicilia solo le Provincie di Trapani e Caltanissetta non hanno alcun sito patrimonio mondiale Unesco e questo gap dovrà essere recuperato al più presto”.

Un’isola ricca di cultura e di meraviglie naturali come la Sicilia è sicuramente un’ottima pretendente al riconoscimento Unesco; a conferma di ciò, Giacomo D’Alì Staiti, nel ruolo di moderatore, ha illustrato la peculiarità dell’area costiera che va dal Ronciglio di Trapani a Salinella di Marsala destinata, fin dai Fenici, alla produzione del sale che oggi costituisce l’unico sale IGP esistente in commercio. Un progetto certamente ambizioso ma realizzabile a breve, che mira alla creazione di una nuova fonte di sviluppo per la Trinacria, riconoscendo alla nostra isola una qualifica internazionale decisamente meritata.

di Clara Ambrosi

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Clara Ambrosi

Clara Ambrosi

Scrivo per il blog di informazione online “Il giornale di Isola”, per il blog universitario “IoStudio” e per il giornale sportivo online "Lo Sport 24". Studio legge alla facoltà di giurisprudenza dell'Università degli Studi di Palermo e sono appassionata di viaggi, libri, cinema,musica e sport.
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