I volontari del comitato Social Gardening Capaci ripuliscono un’area verde abbandonata
Si è aperta ieri, 21 novembre, la SERR 2015, la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. Anche quest’anno varie sono le attività e gli eventi che si svolgeranno tra Capaci ed Isola delle Femmine, promosse dall’associazione SVIPA con la collaborazione di altre associazioni locali e nazionali.
Ieri a Capaci, in piazza Leopardi, a partire dalle 10:30 fino alle 17:00, vari cittadini aderenti al comitato Social Gardening Capaci hanno onorato la 3° giornata Nazionale dell’albero, evento di apertura della SERR 2015 Capaci ed Isola, dando luogo alla bonifica di un’area a verde di proprietà comunale lasciata all’incuria e mai pulita dal comune. Svariati cittadini residenti nel quartiere ed in prossimità di esso, si sono alternati durante tutto il giorno in una impegnativa no-stop in cui l’area è stata ripulita da rifiuti ingombranti, sfabbricidi, resti di lavori pubblici, 10 sacchi grandi di rifiuti e circa 500 kg di materiali lignei (pallet, tronchi, rami secchi, tavole ecc. ecc.). “L’area è ancora lungi dal potersi dire sicura”, ci dice Gianluca Scaffia, uno dei residenti aderente al comitato, “restano da mettere in sicurezza alcuni pannelli di lamiera tagliente e delle buche presenti un po’ su tutta l’area ed inoltre è necessaria una approfondita azione di spietramento ed eliminazione di vetri in frantumi che costituiscono pericolo per i più piccoli”.
Tra i partecipanti, armato di zappa e guanti da lavoro a fianco del comitato Social Gardening Capaci, il presidente dell’associazione Sviluppo Partecipato – SVI.PA., Igor Richichi il quale, rispondendo ad una nostra domanda sul valore di simili eventi, ci ha risposto: “Si tratta di azioni finalizzate a ricreare una coscienza civica partendo dal basso, dalle esigenze dei cittadini e dal loro coinvolgimento. Vivere in un ambiente urbano decoroso, con spazi verdi, accoglienti e puliti dove potere fare giocare i più piccoli in rapporto con la natura rappresenta una fondamentale necessità. Queste azioni hanno l’importante funzione di offrire l’opportunità ai cittadini di riappropriarsi del proprio territorio e di ricreare, così come avveniva in passato in contesti come il nostro, quei rapporti di vicinato che oggi, a causa dell’eccessivo sviluppo urbanistico e dei ritmi frenetici della vita contemporanea, sono quasi completamente scomparsi. Abbiamo purtroppo dovuto constatare – ha aggiunto – la presenza di molti escrementi di cani. Questo ci dispiace molto e vorremmo cogliere l’occasione per invitare tutti coloro che possiedono un amico a quattro zampe a mantenere pulito e decoroso il quartiere a beneficio di tutti”.
“L’azione di riqualificazione e rigenerazione urbana dell’area andrà avanti” ha dichiarato Pietro Salvino, aderente al comitato Social Gardening Capaci, “presto il comitato evolverà in associazione finalizzata, non solo a piazza Leopardi, alla cura ed implementazione no profit di spazi verdi a Capaci e annuncia che Social gardening Capaci promuoverà presto, entro metà dicembre, un fitto programma di incontri di quartiere che vanno al di là del decoro degli spazi verdi; gli incontri saranno incentrati sulla consapevolizzazione dei cittadini del quartiere verso stili di vita responsabili e sostenibili; vi saranno incontri per esempio di economia domestica sostenibile per imparare a produrre in casa a costi bassissimi detergenti e detersivi biologici ma si parlerà anche di bioarchitettura, di riduzione dei rifiuti , di consumo responsabile di compostaggio domestico, alimentazione e salute. I contributi verranno dati anche da docenti universitari o da cittadini virtuosi esperti in pratiche virtuose e hanno la finalità di fare crescere una rete di cittadini consapevoli e impegnati nel mantenimento ed implementazione di un tessuto sociale attivo capace esercitando diritti e doveri di risollevare e controllare assiduamente la qualità ambientale e sociale”. Infine Pietro Salvino ha aggiunto: “Sarà possibile iscriversi alla pagina fb SOCIAL GARDENING CAPACI per seguire tutti gli eventi che verranno programmati ma questi saranno anche comunicati a mezzo di locandine nelle portinerie del quartiere per sopperire al digital divided che nel nostro contesto è ancora fortemente presente”.
Tra i tanti cittadini era presente anche Claudia Mannino, deputata e membro della Commissione Ambiente alla Camera, che ha fornito uno spuntino biologico agli intervenuti e alla quale abbiamo fatto qualche domanda:
Cosa ne pensa del Centro Comunale di Raccolta (CCR) inaugurato sabato mattina a Carini ad opera dell’amministrazione Monteleone?
Claudia Mannino: Ritengo, seppur in profondo ritardo di anni, sia un primo passo indispensabile per avviare un sano percorso di gestione dei rifiuti. Mi auguro che a questo primo step seguano immediatamente azioni serie di avvio della differenziata spinta porta a porta e soprattutto di sensibilizzazione e incentivazione fiscale al compostaggio domestico, considerato l’alto numero di unità residenziali extraurbane dotate di giardino e dato che questa pratica potrebbe fare risparmiare all’amministrazione tantissime risorse; ricordo che noi abbiamo comunque presentato un esposto alla magistratura contabile per la mancata attivazione ad oggi della raccolta differenziata secondo quanto prevede la normativa vigente con un conseguente danno erariale importante e con effetti sulla salute difficilmente quantificabili ma altrettanto onerose se pensiamo d esempio ai ripetuti roghi di rifiuti che continuano a ripetersi ogni volta che la gestione e la raccolta si inceppa o ai numerosi fenomeni di randagismo e ratti indotti dal permanere dei rifiuti sulle strade.
Il comitato ci segnala infine che la piantumazione dell’albero che era prevista oggi nell’area bonificata, avverrà invece domani alle 11:30: si tratta di un giovane carrubo alto oltre due metri acquistato con donazioni di cittadini residenti e parzialmente con auto contributo dei componenti del comitato Social Gardening Capaci.
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