Isola, muore d’infarto in strada, sono vani i soccorsi dei sanitari. Ecco come sono andate le cose

Isola, muore d’infarto in strada, sono vani i soccorsi dei sanitari. Ecco come sono andate le cose

La morte del signor Gatto, il 49enne residente a Isola delle Femmine, avvenuta in strada e in pieno giorno, a causa di un infarto, ha sconvolto gli isolani. “Era una morte che si poteva evitare”, hanno commentato in tanti, soprattutto alcuni residenti in via Roma che hanno visto la scena e hanno lamentato il fatto che la prima autoambulanza sia arrivata dopo circa 20 minuti dal fatto e la seconda dopo altri 10 minuti, quando ormai non c’era più nulla da fare.

In particolare qualcuno ha affermato che la prima ambulanza non fosse in possesso del defibrillatore e che quindi si sia reso necessario aspettare la seconda ambulanza. “È vergognoso che in un paese come Isola non ci sia un ambulanza provvista di defibrillatore o altri strumenti in grado di salvare la vita”, ha scritto qualcuno sui social network, innescando un botta e risposta con l’assessore Anna Maria Lucido. “Non diciamo cose che non sono precise”, ha dichiarato l’assessore, “perché induciamo sfiducia nei servizi che invece sono efficienti! Il paziente in questione probabilmente per non rispondere alla rianimazione e alle manovre effettuate secondo protocollo era cardiopatico o ha avuto rottura di cuore oppure arresto irreversibile: nessuna manovra ulteriore poteva salvarlo!

A dare risposta ai cittadini isolani sull’accaduto, a difesa dell’operato degli operatori sanitari del 118, sono intervenuti gli operatori sanitari Antonio Tamburello e Alessandro Fecarotta. “Tutti i mezzi del 118 sono fornite di tutte le apparecchiature”, hanno scritto in un comunicato inviato al nostro giornale, “defribillatori necessari a garantire un’altissima ed efficace assistenza sanitaria al paziente colto da malore”. I due operatori hanno spiegato che l’intervento della Centrale Operativa 118 del bacino PA/TP – che consta di soli 5 operatori – è stato immediato e tempestivo e sono state inviate due ambulanze di tipo MSB e una MSA, mezzi di soccorso avanzato con medico ed infermiere, attuando tutte le procedure di rianimazione sul paziente.

di Eliseo Davì

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Ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza con lode presso l'Università degli Studi di Palermo. Ha scritto un romanzo storico, "Societas", edito da BookSprint Edizioni. Scrive sul blog di informazione online "Il giornale di Isola", ha collaborato con "L'ora", con il giornale online "MasterLex", con "IoStudioNews", Tv7 Partinico e Tgs.
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