• Home »
  • Antimafia »
  • Incendiata l’auto della giornalista isolana Dina Lauricella: “Io resto dalla parte sbagliata”
Incendiata l’auto della giornalista isolana Dina Lauricella: “Io resto dalla parte sbagliata”

Incendiata l’auto della giornalista isolana Dina Lauricella: “Io resto dalla parte sbagliata”

lauricella1Dina Lauricella, giornalista de Il fatto quotidiano e inviata di Servizio Pubblico, è nata a Isola delle Femmine e a Isola ha trascorso praticamente tutta l’infanzia, prima di trasferirsi, da adolescente, a Palermo. Per lei Isola delle Femmine “ieri come oggi è il posto del cuore”. Pochi mesi fa abbiamo avuto la possibilità di conoscerla meglio quando è tornata a Isola delle Femmine per presentare il suo libro, “Dalla parte sbagliata”, scritto con l’avvocato Rosalba Di Gregorio (leggi qui). Il libro ripercorre ventitre anni di processi, depistaggi e falsi pentiti che hanno gettato un’ombra nera sulla strage di Paolo Borsellino. Dina Lauricella ha intervistato Vincenzo Scarantino, il pentito che, indotto con minacce e torture a confessare il falso, accusò se stesso e altri innocenti di aver fatto la strage, in un enorme quanto fragile depistaggio che oggi conosciamo grazie al pentito Gaspare Spatuzza, autore del furto dell’auto FIAT 126 usata per l’attentato, e al pm Scarpinato che ha chiesto la revisione dei processi.

Se il tentativo di gettare luce su una storia a dir poco agghiacciante e imbarazzante per lo Stato sia la causa del presunto atto intimidatorio nei suoi confronti è ancora da accertare. In ogni caso, nella notte fra il 7 e l’8 dicembre la sua Renault Clio, posteggiata davanti all’abitazione nella zona di Ponte Milvio, a Roma, è stata data alle fiamme. A raccontare l’accaduto è stata lei stessa, che ha pubblicato le immagini della sua automobile su facebook. “Sono in fila per la denuncia. Non ho parole da aggiungere, se non che questa era la mia macchina”. La cronista non si è voluta sbilanciare: “Che sia stata una minaccia è tecnicamente da provare”, ha dichiarato, “non sono in grado di stabilire se si tratta di un messaggio intimidatorio. Non ho ricevuto di recente alcun segnale ma voglio capire di cosa si tratti. Per questo ho presentato una denuncia. Indagheranno. Ma se in una remotissima ipotesi, che non voglio neanche valutare si trattasse di un’intimidazione legata al libro che ho scritto con l’avv. Rosalba di Gregorio, io #restodallapartesbagliata!”.

Dalla-parte-sbagliataNelle scorse ore il popolo del web le ha manifestato la sua solidarietà. “Resta la violenza del gesto che però ho abbondantemente superato grazie a tutto il calore ricevuto… una meravigliosa valanga che sento il dovere di arginare!”, ha commentato Dina Lauricella. Anche i ragazzi della Consulta giovanile di Capaci hanno manifestato la loro vicinanza alla giornalista: “Siamo dalla parte sbagliata insieme a Dina Lauricella”, hanno scritto, “abbiamo sempre seguito i racconti e le denunce che ha fatto nel corso della sua carriera ed abbiamo avuto l’onore di conoscerla a luglio quando, insieme ad Anna Rita Leonardi, abbiamo presentato il libro ‘Dalla parte sbagliata’ che ha scritto insieme a Rosalba Di Gregorio. Noi siamo con Dina senza se e senza ma ed invitiamo Dina a continuare con più forza a mettere le mani dentro certe illegalità per scioglierle e contribuire a combattere il marcio che ha distrutto il nostro futuro. Per questo esprimiamo la più profonda solidarietà a Dina e le ricordiamo che, oggi più di ieri, siamo tutti con lei”. Anche il segretario Pd di Capaci, Salvatore Roccalumera, ha inviato un messaggio alla giornalista: “Un gesto terribile, che colpisce tutti noi. Colpire una giornalista significa colpire tutti i cittadini. Per questo motivo, oltre alla doverosa solidarietà e vicinanza che dobbiamo a Dina, è necessario essere ancora più uniti, ogni giorno, perché nessuno possa impedire ad una giornalista di raccontare la nostra Italia”. Sono stati in tantissimi a voler spendere una parola per Dina Lauricella. A tutte queste voci si unisce anche la nostra: continua così Dina Lauricella, l’Italia ha bisogno di giornalisti coraggiosi come te!

di Eliseo Davì

Il voto dei nostri lettori
[Voti: 6    Media Voto: 4.7/5]

Commenti

Eliseo
Seguimi su:

Eliseo

Ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza con lode presso l'Università degli Studi di Palermo. Ha scritto un romanzo storico, "Societas", edito da BookSprint Edizioni. Scrive sul blog di informazione online "Il giornale di Isola", ha collaborato con "L'ora", con il giornale online "MasterLex", con "IoStudioNews", Tv7 Partinico e Tgs.
Eliseo
Seguimi su:
Share