Approvato il bilancio 2015 di Isola delle Femmine: interventi su scuola, borse di studio, anziani e pesca
Ieri mattina il Consiglio comunale di Isola delle Femmine è finalmente riuscito ad approvare il bilancio preventivo. Si tratta del bilancio relativo all’anno 2015 e non del bilancio preventivo del 2016, ma considerato il rischio di affrontare il nuovo anno senza neanche il bilancio dell’anno precedente è già un sollievo. Il sindaco Stefano Bologna ha spiegato i motivi del pauroso ritardo attribuendoli alle modifiche contabili imposte dalla legge sul bilancio, all’armonizzazione contabile, al riaccertamento straordinario dei residui, al fondo pluriennale vincolato e al fondo crediti di dubbia esigibilità. I consiglieri di maggioranza e di opposizione hanno, per altro, accolto la richiesta del sindaco di anticipare al 30 dicembre la trattazione del bilancio, derogando ai termini di regolamento contabile: se il bilancio non fosse stato approvato entro l’anno ci sarebbero stati problemi tecnici per gli stipendi, per alcuni impegni per i servizi sociali e per altri servizi importanti per il funzionamento della macchina comunale. “È prevalso il nostro senso di responsabilità non nei confronti dell’amministrazione, ma nei confronti della cittadinanza”, hanno precisato i consiglieri di opposizione.
Si prevedeva un consiglio comunale lungo e farraginoso e invece tutto è filato liscio come l’olio. “È prevalso il rispetto delle istituzioni, la dialettica costruttiva nell’interesse principale della cittadinanza”, ha infatti commentato il primo cittadino. Dopo la relazione del sindaco sui dati del bilancio, sui servizi espletati, sui risultati raggiunti (soffermandosi specialmente sul servizio di igiene ambientale, raccolta rifiuti e differenziata, nonché sulle spese correnti che riguardano il personale, i rifiuti, l’energia elettrica, cioè il 55,50% del bilancio), sulle spese per investimenti e sulle partecipate del Comune, il collegio dei revisori ha espresso il proprio parere positivo. Per il sindaco Stefano Bologna questo bilancio evidenzia l’inversione di tendenza in positivo dell’azione della nuova amministrazione: “Rispetto al 31 dicembre 2014, dal primo gennaio 2015 fino al 30 novembre 2015 le entrate tributarie del Comune complessivamente sono aumentate di 1.300.000 euro, cioè da 4.300.000 a 5.700.000 euro, senza aumenti di tariffe, anzi, diminuendo la Tari quasi del 10% nel 2015”, ha dichiarato.
Il gruppo di minoranza, il Pdr, ha presentato 8 emendamenti per destinare risorse ai capitoli azzerati della cultura, della scuola, dell’assistenza degli anziani nonché per realizzare un fondo di solidarietà per la pesca, e, dopo una contrattazione con la maggioranza, sono stati tutti approvati, tranne un emendamento relativo all’aula multimediale della biblioteca per la quale l’amministrazione ha già trovato dei fondi. Gli altri emendamenti riguardavano invece:
- acquisto beni di consumo, libri e riviste: + €2.000,00
- servizio biblioteca, manifestazioni culturali, borse di studio: + €5.000,00
- servizio socio-assistenziali, assistenza domiciliare: + €5.500,00
- soggiorno e vacanze e attività ricreativa per gli anziani: + €7.000,00
- manutenzione scuola materna: + €10.000,00
- manutenzione scuola media: + €10.000,00
- interventi a favore della pesca: + €3.000,00
Per quanto riguarda il fondo a favore della pesca, il sindaco aveva presentato un proprio emendamento di €2.000,00 che però ha deciso di ritirare per accordarsi con il Pdr. La discussione è proseguita senza intoppi fino alla votazione finale. Il gruppo di minoranza, nonostante le migliorie apportate, ha deciso di non dare il consenso all’approvazione del bilancio. “Abbiamo consentito il pagamento degli stipendi per i dipendenti, l’impegno di risorse per la scuola, per gli anziani, la cultura e la pesca. Come opposizione più di questo non possiamo fare”, hanno chiarito i consiglieri del Pdr Giuseppe Pagano e Orazio Nevoloso, “non possiamo votare favorevolmente questo bilancio perché sosterremmo parimenti due tesi inaccettabili: un documento contabile precario e svuotato di programmazione politica nonché la totale subordinazione del consiglio comunale alla giunta!”. Fra le tante motivazioni, il Pdr ha rilevato che il bilancio prevede un aumento della spesa corrente di 1,2 milioni di euro, che non è stata adottata alcuna politica per le attività produttive, né per sostenere le fasce deboli e nemmeno per il turismo, settore che per Isola delle Femmine dovrebbe essere fondamentale. “Sono state sviluppate soltanto iniziative spot dai risultati pessimi che hanno contribuito esclusivamente a far lievitare la spesa corrente, senza una programmazione coerente, cosciente e sistematica”, hanno continuato i consiglieri di opposizione. “È in parte vero che non abbiamo avuto uno sviluppo turistico e che si poteva fare molto di più”, ci ha spiegato l’assessore al turismo, Rossella Puccio, rispondendo indirettamente alle critiche dell’opposizione, “ma in questo primo anno l’amministrazione si è impegnata nella pulizia del paese e nel decoro urbano, per presentare ai turisti un paese libero dai rifiuti. Sicuramente la prossima estate faremo qualcosa di più!”
Il gruppo di opposizione, inoltre, facendo leva sulla nota tecnica al bilancio firmata dal responsabile del settore economico-finanziario, la dott.ssa Doborah Puccio, ha tratteggiato un futuro poco roseo per le casse comunali di Isola delle Femmine. Dalla relazione tecnica, infatti, emerge come siano stati riscontrati gravi problemi per raggiungere l’obbiettivo del pareggio di bilancio: ci si è riusciti solo grazie al verificarsi di numerose condizioni non facilmente realizzabili in futuro. “Ne scaturisce un quadro prospettivamente preoccupante sul grado di sostenibilità finanziaria delle stesse spese di funzionamento del Comune”, si legge nella relazione. Troppi debiti fuori bilancio, alta evasione fiscale e impossibilità di alzare le tasse, dato che l’imposizione tributaria è già ai massimi livelli in quasi tutti i tributi comunali: questo è il quadro in cui deve intervenire l’amministrazione il prossimo anno. E non sarà facile! Per questi motivi è stata approvata all’unanimità la mozione dell’opposizione che impegna l’amministrazione a presentare i documenti finanziari relativi all’esercizio 2016 entro la fine di marzo. “Merita sicuramente apprezzamento questo voto unanime con cui l’assise civica ha colto peraltro un mio invito in apertura di seduta”, ha commentato Piero Rappa, presidente del consiglio comunale.
Il bilancio è stato dunque approvato con i soli voti dei consiglieri di maggioranza, dopo neanche quattro ore dall’inizio di una seduta che, a detta di tutti, si è svolta in un assoluto clima di pace ed armonia. Unico neo è stata la lamentela manifestata dall’assessore alla cultura, Anna Maria Lucido, nei confronti della maggioranza, in quanto non le è stato concesso il tempo per intervenire sui provvedimenti riguardanti il suo assessorato. A parte questo incidente, che pone qualche quesito sulla compattezza interna della giunta, per il sindaco il risultato ottenuto dal Consiglio comunale è stato importante per la crescita sociale e politica di Isola delle Femmine: “Auspico che il prossimo anno possa continuare secondo questi principi di rispetto reciproco”, ha concluso Stefano Bologna. Dello stesso avviso è anche il presidente del Consiglio comunale, Piero Rappa, secondo cui “indipendentemente dai voti espressi la discussione è stata molto interessante, sul merito delle questioni e, in particolare, con toni pacati, nel pieno rispetto dei principi di civiltà, che impongono moderazione e rispetto reciproco”. Scambiatisi gli auguri di buon anno, adesso gli assessori dovranno approvare gli impegni di spesa entro la mezzanotte del 31. E poi domani sarà un altro giorno, anzi, un altro anno!
di Eliseo Davì
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