Capaci, ancora disagi per i pendolari. Roccalumera (Pd): “Dobbiamo scendere in piazza”
Da giorni sui social si leggono lamentele di cittadini capacioti sul (dis)servizio offerto dall’azienda Ast (l’azienda siciliana trasporti), i cui autobus da qualche tempo effettuano solo due fermate a Palermo e terminano la loro corsa in piazza Alcide De Gasperi, senza più proseguire per viale Libertà.
A sollevare la questione è stato il segretario Pd di Capaci, Salvatore Roccalumera, da tempo impegnato nella difesa dei diritti dei pendolari, il quale ci ha spiegato i motivi di questo disservizio: “Il Presidente della Regione Crocetta, sulla base di un parere del Consiglio di giustizia amministrativa, ha infatti accolto il ricorso dell’Anav (l’associazione nazionale autotrasporto viaggiatori) e delle autolinee private e ha sospeso il regolamento approvato nel 2010 dal consiglio comunale di Palermo, che prevedeva per l’appunto il pagamento di 300 euro per utilizzare le corse preferenziali”. Il Comune di Palermo, invece, stando alle dichiarazioni di Roccalumera, continua a far rispettare tale imposizione, forte di una ordinanza che a modo suo sana il contenzioso. “In questi giorni gli autisti Ast sono stati tartassati di multe e blocchi”, continua Roccalumera, “cosa che ha portato all’Ast a fermare le proprie corse per non peggiorare la propria posizione fino a quando non ci sarà chiarezza”. Infatti dal 1° gennaio una dozzina di autisti di vari autobus sono stati fermati e multati dai vigili urbani (48 euro di multa e 2 punti in meno sulla patente) perché sprovvisti del pass da 300 euro previsto nella delibera dell’assessorato alla Mobilità del Comune.
Come era prevedibile questi problemi si ripercuotono sui lavoratori e sugli studenti che ogni giorno devono recarsi nel capoluogo: “Intanto, i nostri pendolari dopo essere stati privati del treno, ora vengono scippati pure dell’Ast”, afferma il segretario Pd, “oltre al fatto che ormai in quasi tutti i comuni i ragazzi non hanno più il rimborso dell’abbonamento”. Roccalumera ha anche affermato di aver chiesto, con l’assessore Letizia Guercio, un incontro all’assessorato per la prossima settimana, oltre al già fissato incontro con tutti gli amministratori per fare il punto sulla questione dei pendolari e della ZTL. “Ora basta!”, conclude Roccalumera, rivolgendosi alla cittadinanza di Capaci e dei comuni del comprensorio: “In caso di esito negativo, dopo questo incontro sarà necessario scendere in piazza!”
di Eliseo Davì
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