Baby-gang: ragazzo rapinato alla Stazione Centrale
Con l’aiuto di due amiche, un ragazzo di quattordici anni ha aggredito e derubato un ragazzo nei pressi della stazione centrale di Palermo. È stato successivamente arrestato dalle forze dell’ordine.
Di Clara Ambrosi
Intorno alle ore 14 di giorno 7 Marzo 2015, un ragazzo quattordicenne, accompagnato da due amiche coetanee, ha aggredito uno studente che si stava recando alla fermata dell’autobus di via Paolo Balsamo. Senza alcun reale motivo, il quattordicenne ha dato inizio ad una discussione spintonando il ragazzo e provocandone la caduta. Dopo essersi messo a cavalcioni ha cominciato a frugargli nelle tasche per derubarlo, aiutato dalle due ragazze complici che bloccavano i tentativi di fuga del malcapitato; il ragazzo, riuscito per un attimo a divincolarsi, è stato afferrato dallo zaino e scaraventato a terra, situazione che ha permesso alla baby-gang di prendere il cellulare e scappare in direzione di Piazza Giulio Cesare. Le urla di una amica del giovane rapinato hanno però attirato l’attenzione degli agenti della polizia ferroviaria che hanno immediatamente attivato la ricerca dei responsabili. Soltanto pochi minuti dopo sono stati rintracciati il quattordicenne e le complici. Ad oggi il ragazzo responsabile dell’accaduto è sotto stato di arresto e, sotto disposizione del Pubblico Ministero, è stato portato al centro minorile “Francesca Morvillo”. Le due complici sono state denunciate e interrogate per reato di rapina ma sono ancora in libertà.
Non è comunque singolare questo evento, considerando che la stessa baby-gang operava già da qualche tempo sempre in questa zona. Due fratelli hanno infatti riconosciuto nell’arrestato quattordicenne lo stesso ragazzo che il giorno primo li aveva aggrediti mentre mangiavano un panino in Piazza Giulio Cesare. I ragazzi avevano agito con le stesse modalità del caso precedentemente descritto, sfruttando la loro superiorità numerica per intimorire e rapinare i fratelli, riuscendo a portargli via gli occhiali da sole e il cellulare.
Ormai in Italia il fenomeno delle baby-gang è diventato una vera e propria realtà; infatti i media diffondono sempre con maggior frequenza notizie riguardanti violenze, vandalismo ed episodi di bullismo, sempre più spesso ad opera dei giovani. Nonostante tutt’ora in Italia non vi sono prove di vere e proprie “bande giovanili organizzate” queste, che precedentemente erano considerate problema principalmente americano, sono ormai eventi assidui anche nella nostra penisola.
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